D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 10 luglio 2013

Intervista al deputato belga che fa paura all’elite

- On. Louis, ci può spiegare in breve la storia del suo video-provocazione?
Oh, è alquanto semplice, visto che subivo la censura dei media politicizzati belgi a seguito delle mie rivelazioni sulla questione Dutroux, e che i miei avversari potevano raccontare innumerevoli menzogne alle mie spalle, senza che io potessi difendermi mediaticamente, ho deciso di realizzare questo video per denunciare le pressioni che subiscono i difensori della verità e della giustizia. Questo video costituisce forse un errore, ma ci tenevo a raggiungere, grazie ad esso, un pubblico che non s’interessa alla politica, al fine di suscitare in esso degli interrogativi. Il mio obiettivo è in effetti quello di risvegliare la popolazione sulle manipolazioni mediatiche e politiche. 
- In un recente stato su facebook, lei dichiara di essere sotto attacco dei sionisti. Cito: “So che ci saranno ancora numerosi attacchi contro la mia persona, e sono pronto”. Ci può illustrare brevemente il motivo di questa vera e propria campagna diffamatoria nei suoi confronti? Quali tasti dolenti ha osato toccare?
Dico la verità, e sono totalmente “politicamente scorretto”. Sono inoltre totalmente libero, in quanto essendo deputato indipendente, non difendo questa o quell’altra lobby. Tutto quello che conta per me, è di dire la verità, e constato che questa verità da fastidio. Si figuri che è oggi proibito per un deputato nazionale belga come me criticare la politica del governo israeliano senza ritrovarsi perseguitato dalle organizzazioni sioniste belghe, come il CCOJB, per antisemitismo! E’ incredibile! Israele è un paese intoccabile? E’ una realtà che non accetto! Rispetto gli Ebrei e l’Ebraismo, ma non accetterò mai l’oppressione che subisce il popolo palestinese! 
- Lei pensa che la crisi siriana si risolverà presto? Quali sono, secondo Lei, le vere ragioni dell’intervento dei paesi del Golfo, di alcuni paesi europei, della Turchia, di Israele e degli Stati Uniti in Siria, per interposti terroristi?
E’ difficile fare una previsione riguardo a questo conflitto, ma è chiaro che senza la posizione della Russia, la Siria sarebbe già stata invasa da lungo tempo dalle truppe della comunità internazionale, in totale violazione di tutte le leggi internazionali! Non posso accettare questa ingerenza criminale nella politica di un paese sovrano! Il Presidente Al Assad è un presidente moderato, e ho constatato che la strategia dell’impero americano – sionista in questi ultimi anni è di liquidare tutti i presidenti moderati di questa parte del globo. L’obiettivo? Mettere al potere degli islamisti manipolati, delle piccole mani del Qatar e dell’Arabia Saudita, paesi traditori dell’Islam, in Tunisia, in Egitto, in Libia, in Siria e prossimamente forse in Algeria o in Giordania. L’obiettivo è semplice, incoraggiare l’ascesa dell’islamismo radicale nella regione per fare leva sulle paure degli occidentali. Quando questi islamisti saranno al potere, Israele non tarderà a sentirsi minacciato e, come sempre, Israele agirà preventivamente. Siamo coscienti del fatto che l’obiettivo reale è di sostenere il progetto del Grande Israele che si estende dal Nilo sino all’Eufrate. Guardate quali sono i paesi coinvolti, e vedrete che sono quelli che sono al centro dell’attualità di questi ultimi anni! Per quanto riguarda la Turchia, questo paese non è che il cagnolino dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, conoscendo la volontà del governo turco di entrare nell’U.E..

- Mittérrand, Cohn Bendit, Elio Di Rupo, sono alcuni dei nomi da lei citati nel Suo video del 23 dicembre 2012, girato per denunciare l’« International Boy Love Day », e la pedofilia e la pedocriminalità in generale. A Suo parere, le reti pedofile includono persone altolocate in tutti i paesi europei? Si può ipotizzare l’esistenza di una Lobby pedofila che occupa i posti più importanti o strategici all’interno degli Stati?
Lei pensa che le date in cui vengono celebrate le feste dei pedofili, ossia in occasione dei solstizi (come ha sottolineato Lei stesso nel Suo video), sono state scelte per ragioni esoteriche o rituali?
Mittérand et Cohn Bendit hanno confessato le loro tendenze pedofile, devono assumersene le conseguenze! Per Di Rupo, ci sono talmente tante testimonianze che circolano, ed anche dei processi verbali che accertano la sua perversione, che non mi è possibile dubitare delle sue preferenze sessuali. Ma va bene, questi uomini sono protetti e non cadranno mai! Voglio solo che le persone sappiano, affinché non sostengano più dei mostri in occasione delle elezioni! Con un potere giudiziario corrotto, è impossibile mettere un termine alle loro azioni, salvo che si riesca ad addivenire ad un cambio di regime. Bisogna sapere che la pedofilia di Stato è l’espressione più estrema dell’onnipotenza di questi individui. Questa gente pensa di avere tutti i diritti, ed esprime questa potenza abusando dei bambini. Non so se si tratta di una Lobby, ma in ogni caso, quello che so, è che i pedofili sono protetti e che niente viene fatto per proteggere i bambini! Quante vittime di queste reti che hanno avuto il coraggio di denunciarle sono state prese sul serio? Nessuna! Tutte le vittime sono state derise! E’ vergognoso! Per quanto riguarda le vere ragioni della scelta delle date delle feste pedofile, Vi confesso che non do alla cosa molta importanza, perché non ho voglia di mettermi nello spirito distorto dei pedofili; quello che conta, è che la pedofilia sia combattuta e non trasformata in prerogativa di Stato, come avviene troppo spesso attualmente! 
- Si tratta solamente di perversioni di depravati sessuali, oppure possono esserci in alcuni casi delle ragioni legate a qualche sorta d’iniziazione?
Per me, rappresentano l’espressione dell’onnipotenza di quelli che ci comandano. Non credo che si tratti di squilibrati sessuali, quanto piuttosto di squilibrati del sistema vigente. Ciò nonostante, la pedofilia è utilizzata anche come mezzo di pressione. Non tutti i politici sono dei pedofili, ma è facile incastrare il giovane politico debuttante invitandolo a certe serate in cui vengono commessi degli abusi su dei bambini. Immaginate, qualche fotografia e quest’uomo sarà sempre dalla vostra parte….
- Recentemente ha invitato la popolazione belga a ritirare i propri risparmi dalle banche. Teme davvero un imminente collasso finanziario?
Credo soprattutto che i nostri dirigenti non si limiteranno a questo. Hanno già inventato la crisi del 2008 e hanno constatato che la popolazione non si muove, accetta le misure di austerità senza protestare. E cosa si vede? Si vede che i politici belgi, ad esempio, pensano di tassare i conti di risparmio! Ma dove andremo a finire? E’ evidente che se la popolazione non si risveglia, i nostri dirigenti continueranno a ridurre i nostri diritti e le nostre conquiste sociali a beneficio dei grandi padroni e delle multinazionali! Non do più fiducia al mondo politico! Per il sociale, non ci sono mai soldi; invece ce ne sono sempre per salvare le banche, ciò non è accettabile! Nutro seri timori per i risparmi degli Europei! 
- Il mese scorso l’on. Farage ha illustrato al Parlamento Europeo la criminalità del progetto Europeo. Lei si trova in accordo con quanto dichiarato dal parlamentare inglese?
Mi trovo molto spesso d’accordo con Nigel Farage, tranne quando prende in giro il Belgio, e condivido naturalmente la sua analisi. Per me è evidente che l’Europa antidemocratica di oggi non è che la realizzazione del progetto hitleriano del 40-45! I dittatori hanno solo cambiato nome e volto, ma il progetto è lo stesso.
- Riusciremo mai ad uscire da questo sistema gestito dai grandi poteri dove il popolo non ha alcuna voce in capitolo? A tale proposito, Lei ha dichiarato che la crisi economica rappresenta un pretesto per schiavizzare il popolo: ne è ancora convinto?
Certo, ne sono convinto! Basta vedere tutti gli sforzi che vengono imposti ai cittadini! Il nostro potere d’acquisto non smette di diminuire! E’ evidente che niente cambierà se continueremo a tenerci gli stessi dirigenti. E’ tempo che il popolo si risvegli e riprenda il potere! E’ tempo che i politici si rendano conto che sono al servizio del popolo, e non l’inverso!
- Come fare a risolvere questo stato di cose? Quali sono le tre cose più urgenti da fare?
Bisogna innanzitutto che i cittadini si sveglino, che diffondano la vera informazione, che s’informino sulla politica e soprattutto sul lavoro dei loro eletti. Bisogna che smettano di credere a tutto quello che viene raccontato loro dalla televisione e dai giornali, perché questo non corrisponde alla realtà! Per parte mia, credo che il cambiamento potrà avvenire solo tramite un cambiamento di regime politico. Bisogna che il nostro sistema democratico evolva, e confesso di essere un sostenitore della democrazia diretta. Gli eletti di oggi non rappresentano più la popolazione, non l’ascoltano neanche più! I soldi e i media fanno i nostri dirigenti. Non siamo più in democrazia! Bisogna dunque optare per l’evoluzione, e questa evoluzione, è il ritorno alla reale democrazia, che può realizzarsi con il sorteggio dei membri dei nostri parlamenti e la dissoluzione dei partiti politici che creano la divisione, allorquando dovrebbero difendere l’unità! Il sorteggio funzionava molto bene nella Grecia antica, e non posso esimermi dall’invitare i cittadini a prendere conoscenza dei lavori di Etienne Chouard in materia.
- Ha mai subito serie minacce di morte?
No, minacce di morte mai, ma hanno cercato di incastrarmi per possesso di materiale pedo-pornografico. A seguito delle mie rivelazioni sulla questione Dutroux, ho subito una perquisizione, e il giorno prima un losco individuo mi ha messo tra le mani delle fotografie di bambini abusati e violentati. A suo dire, queste fotografie avrebbero dovuto aiutarmi nella mia battaglia… Immagini che cosa sarebbe successo se l’indomani, durante la perquisizione, gli inquirenti avessero trovato queste fotografie… Oggi sarei in prigione… Fortunatamente, me ne sono immediatamente sbarazzato! Bisogna essere prudenti e diffidenti quando si combatte il male… Per il resto, non subisco alcuna pressione, in quanto i miei avversari politici hanno in ogni caso fatto in modo che io sia censurato mediaticamente, ma anche totalmente demonizzato. Viva la democrazia!
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