D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 28 maggio 2013

ALLA FACCIA DELLA CRISI: la casta ordina 6450 Auto Blu. costo 133 milioni di euro.

Auto bluCari amici,
entro il 18 luglio, si rinnoverà l’intero parco di auto blu, auto destinate alla nostra casta. In tutto saranno acquistate 6.450 auto per la modesta cifra di 133.294.819 di euro, Iva esclusa. Un’enormità. Per macchine e quindi privilegi spesso inutili. Pagati da noi, per l’ennesima volta.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante il discorso di fine anno, affermava quanto segue: “Per evitare che la crisi degeneri siamo TUTTI chiamati a fare SACRIFICI. Non è più accettabile usufruire di vecchi privilegi, da protezionismi a senso unico. Queste disuguaglianze incidono negativamente anche sulla capacitá di sviluppo del paese
Illustri Parlamentari, Onorevoli e Senatori, la domanda sorge spontanea:
Ma con tutti i problemi che l’Italia ha in questo momento e che i cittadini vivono sulla loro pelle ogni giorno, era così necessario e urgente acquistare 6450 auto blu?
Come può essere prioritaria un’azione come quella di spendere 133.294.819 di euro, per l’acquisto di 6450 auto blu, quando in Italia la gente si suicida per l’assenza di lavoro. Rispetto ai bisogni impellenti della popolazione, alla situazione economica grave del Paese, ai sacrifici chiesti, non trovate incoerente oltre che indecente, usare ancora una volta i NOSTRI soldi, per spostare i vostri costosissimi “culi”, da una città all’altra?
  • Avete tagliato sulla sicurezza pubblica, dove la polizia/carabinieri non hanno nemmeno i soldi per pagare il carburante delle autovetture di servizio.
  • Avete tagliato la sanità pubblica, dove un comune cittadino per poter effettuare un semplice elettrocardiogramma, deve aspettare 6 mesi.
  • Avete tagliato la scuola pubblica, dove milioni di italiani, oggi, si sono trovati a fare i precari.
Mentre gli italiani si suicidano giornalmente per l’assenza di lavoro, voi vi prendete il lusso di spendere e spandere i nostri soldi, per soddisfare i vostri porci comodi.
Mi rivolgo a voi illustri Signorima non vi fate un pochino schifo?
Vi ricordate di NOI Italiani 3 mesi prima delle elezioni, vi ricordate che esiste un Popolo, una Nazione; peccato che il giorno dopo le elezioni tutte le vostre buone intenzioni, svaniscono in una bolla di sapone.
Vi sforzate a divulgare i vostri programmi elettorali, raccontando sempre le solite “cazzate”, in verità, nessuna delle vostre promesse ha un senso logico, se prima non produce un tornaconto per voi stessi.
Siete una nullità, sia culturalmente che socialmente; non conoscete la nostra costituzione, anzi, la calpestate ed umiliate ogni giorno.
Non ho alcun rispetto per voi, mi fate letteralmente schifo.
A cura di Andrea Mavilla

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