D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 26 marzo 2013

Fiorella Mannoia a Grillo: non è il momento di vendette

Ho aspettato, ho aspettato di vedere che cosa succedeva, ho lasciato passare un po' di tempo per vedere se, passata l'euforia e lo stordimento del risultato elettorale, si potesse finalmente ragionare sulle sorti del paese con responsabilitá e senso dello Stato. 
Sono convinta che l'avvento di Grillo abbia costretto la sinistra ad affrettarsi a riprendere il suo ruolo, appannato da questi anni di torpore e di appiattimento alle logiche della politica. Ho ripetuto, e lo sostengo ancora, che il successo del M5S non é dovuto ai meriti di Beppe Grillo, che pure ha un grande talento di comunicatore, ma per demerito della sinistra che non ha saputo cogliere il malessere che pervadeva il Paese, incapace di rinnovamento, con scarsa attenzione alla comunicazione dalla quale oggi volente o nolente non si puó prescindere, della perdita di contatto con i cittadini, della sua ambiguitá..
tutte cose che ho giá spegato su queste pagine (anche la presidenza della Camera a Laura Boldrini, non so se sarebbe stata cosí scontata senza questo ciclone che si é abbattuto, ma questo é un mio pensiero).
Per questo sono convinta che tutto questo non puó fare che bene a questo paese che si ritrova ad affrontare temi sopiti come la scuola pubblica, i costi degli armamenti, della politica degli sprechi il conflitto d'interessi, la legge elettorale eccetera.
Detto questo ora è il momento di agire. Il Movimento 5 Selle é andato al governo; "ci vediamo in Parlamento" diceva Grillo, bene, ora ci sei andato! 
Ora che cosa si fa? Si sta a guardare il paese andare a fondo o si dialoga? 
Io penso che sia meglio dialogare con l'unica forza con la quale si può pensare di trovare un accordo che è quella del PD. Almeno per un anno e poi tornare semmai ad elezioni. 
Questo non è tradire il movimento, cari Grillo e Casaleggio, questo è senso della responsabilità che i cittadini hanno riposto nelle vostre mani.Voi troverete divertente vedere il PDL cercare di formare un governissmo con il PD e stare a guardare che cosa succede! 
Noi no. Noi non ridiamo affatto.
I cittadini vogliono che qualcuno si adoperi per risolvere i problemi del paeseadesso, anche se si trattasse di scendere a qualche compromesso, non per stare a guardare vederlo affondare per poi dire "vedete che fine hanno fatto? Noi siamo piú bravi". 
No, caro Beppe, mi dispiace ma non sono d'accordo, e ti assicuro che ci sono molte persone che la pensano come me, piú di quante immagini. 
Non è tempo di vendette e soddisfazioni personali. Se pensi che il "tanto peggio, tanto meglio" ti porti ad avere, se si tornasse ad elezioni, il 100% dei voti penso che ti sbagli di grosso, perché tutto l'elettorato di sinistra, che è la percentuale piú alta del tuo, ti volterá le spalle.

E chiarisco ancora meglio.

Se ci fosse stata una situazione chiara di governo, se per esempio il PD fosse stato in grado di governare, avrei capito la decisione del M5S di non appoggiare nessun governo e decidere di valutare di volta in volta l'approvazione delle leggi. Ma la situazione in cui ci troviamo é del tutto ingestibile.
Siamo in uno stallo. Nessuno governa, ad elezioni non si può andare, c'é anche il problema dell'elezione del nuovo Capo dello Stato, e se anche andassimo ad elezioni in questo momento temo che ci ritroveremmo nella stessa situazione in cui ci troviamo oggi.
Allora, visto che non era prevedibile quello che è successo, non sarebbe meglio trovare un compromesso transitorio solo per traghettare il paese a nuove elezioni, magari fra un anno?
Il M5S potrebbe avere il potere di mettere sul piatto il suo programma e obbligare il PD ad affrontare tutto quello che in questi anni non ha fatto. 
Conflitto d'interesse, legge elettorale ecc ecc. E noi avremmo una finestra aperta nei palazzi del potere. Non mi pare che questo ragionamento sia poi cosí folle per il Movimento. O no??? I privilegiati come me possono anche aspettare gli eventi e stare a vedere quello che succede, ma tutta quella fascia di popolazione senza lavoro, senza speranza che cosa fa? Meriterebbero uno sforzo da parte di tutti.


Fonte: Fiorella Mannoia, 25 marzo 2013

Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie