D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


lunedì 28 gennaio 2013

Il mistero dell’esplosione nucleare iraniana


Il mistero dell’esplosione nucleare iraniana

Sul social network Twitter rimbalzano le voci su una presunta esplosione nel sito nucleare iraniano di Fordow, notizia che tuttavia non trova conferme ufficiali, neppure sui siti web legati all’opposizione. La versione che circola sui social network riferisce di un’esplosione avvenuta lunedi’, alla vigilia delle elezioni in Israele. La deflagrazione avrebbe distrutto gran parte dell’impianto, e 240 lavoratori sarebbero finiti sotto le macerie.
Fordow e’ un ‘sito bunker’, dotato di almeno 2.784 centrifughe per l’arricchimento dell’uranio, costruito vicino alla citta’ santa sciita di Qom. E’ considerato ‘inattaccabile’ perche’ costruito in profondita’ nelle viscere di una montagna, teoricamente al riparo dai minacciati raid aerei. L’esplosione, che non trova alcun riscontro oggettivo, si sarebbe verificata lunedi’ alle 11.30 del mattino. Le forze di sicurezza avrebbero chiuso al traffico per alcune ore l’autostrada Qom-Teheran.

(ANSA)


Sul social network Twitter rimbalzano le voci su una presunta esplosione nel sito nucleare iraniano di Fordow, notizia che tuttavia non trova conferme ufficiali, neppure sui siti web legati all’opposizione. La versione che circola sui social network riferisce di un’esplosione avvenuta lunedi’, alla vigilia delle elezioni in Israele. La deflagrazione avrebbe distrutto gran parte dell’impianto, e 240 lavoratori sarebbero finiti sotto le macerie.
Fordow e’ un ‘sito bunker’, dotato di almeno 2.784 centrifughe per l’arricchimento dell’uranio, costruito vicino alla citta’ santa sciita di Qom. E’ considerato ‘inattaccabile’ perche’ costruito in profondita’ nelle viscere di una montagna, teoricamente al riparo dai minacciati raid aerei. L’esplosione, che non trova alcun riscontro oggettivo, si sarebbe verificata lunedi’ alle 11.30 del mattino. Le forze di sicurezza avrebbero chiuso al traffico per alcune ore l’autostrada Qom-Teheran.

(ANSA)

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