D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 17 ottobre 2012

Conoscenze inedite sul cancro, perché non sono di dominio pubblico?

“Fa che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)

Lo scienziato Otto Heinrich Warburg (nato nel 1883, morto nel 1970), nel 1931 ha ricevuto il Premio Nobel per la medicina. In uno dei suoi scritti: “La prima causa e la prevenzione del cancro“, ha evidenziato che l’insorgere del tumore, è causato da un
a dieta antifisiologica (basata su cibi acidificanti) e da uno stile di vita sedentario: in questa situazione il corpo crea un ambiente di acidità. L’acidità, a sua volta espelle l’ossigeno dalle cellule …
Otto Heinrich Warburg, ha detto:
“La mancanza di ossigeno e l’acidosi sono due facce della stessa medaglia: se ne hai una, hai anche l’altra. Sostanze acide rifiutano l’ossigeno, mentre le sostanze alcaline attirano l’ossigeno: privare una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore, può trasformarla in cellula cancerosa.
Tutte le cellule normali hanno un assoluto bisogno di ossigeno, ma le cellule cancerose possono vivere senza ossigeno. Otto Heinrich Warburg, nel suo libro: “Il metabolismo del tumore“, spiega molto chiaramente che :
“Tutte le forme di cancro sono caratterizzate da una proliferazione quando si trovano in condizioni di ipossia e acide (senza ossigeno), le cellule tumorali sono anaerobici (vivono in assenza di ossigeno, il glucosio è la principale fonte di energia).
Il cancro, pertanto, non sarebbe altro che un meccanismo di difesa di alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente privo di ossigeno e di acido …

In sintesi
Le cellule sane vivono in un ambiente alcalino con un elevato contenuto di ossigeno che permette il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente estremamente acido e privo di ossigeno.

Il cibo è uno dei principali fattori che può acidificare il corpo
Il cibo che mangiamo, in termini di qualità e la quantità di nutrienti in esso contenuto (carboidrati, proteine, grassi, minerali e vitamine) può determinare una condizione di acidità o alcalinità del corpo.
Il risultato acidificante o alcalinizzante è misurato con una scala chiamata pH. La scala dei valori del pH va da 0 a 14, la metà della scala corrisponde al pH 7, neutro, è quello che segna l’equilibrio fra l’acidità e l’alcalinità.
E’ importante sapere come i cibi acidi ed alcalini, influenzano la salute e come le cellule funzionano correttamente e adeguatamente con il pH leggermente alcalino.
In una persona sana il pH del sangue è compreso tra 7,40 e 7,45. Si noti che se il pH del sangue è al di sotto di 7, può sopraggiungere uno stato di coma, e possibilità di morte.
L’alimentazione equilibrata dovrebbe comprendere un 60-70% di alimenti alcalini e un 30-40% di alimenti acidificanti.

Ecco l’elenco dei cibi che acidificano il corpo, possono influenzare l’insorgere di molte malattie:
- zucchero raffinato e tutti i prodotti raffinati ed elaborati in cui è incluso;
- alcool;
- tabacco da fiuto;
- farina raffinata e tutti i suoi derivati (pasta, pane, biscotti);
- carne;
- latte di mucca e tutti i suoi derivati;
- sale raffinato;
- margarina;
- tutti i prodotti trasformati contenenti conservanti, coloranti, stabilizzanti, ecc.

Elenco degli alimenti raccomandati per essere inclusi tutti i giorni nella nostra dieta, perché aiutano il nostro corpo ad essere leggermente alcalino

- tutte le verdure crude;
- tutta la frutta cruda (il limone per esempio, pur essendo molto acido, una volta ingerito ha un effetto alcalino);
- semi e noci (in particolare le mandorle);
- miglio;
- piante ad alto contenuto di clorofilla (alghe, aloe vera, ecc);
- acqua (il dottor F. Batmanghelidj, dice che l’acqua è molto importante per il corpo, porta molto ossigeno. La disidratazione cronica è un fattore importante nell’insorgenza di malattie degenerative).

Altri fattori che devono essere presi in considerazione sono:
- l’attività fisica, aumenta l’ossigenazione del corpo;
- l’inattività fisica, determina l’effetto opposto (con inevitabili ripercussioni sulla salute).

[DsaL]

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