D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


sabato 29 settembre 2012

MAIS OGM, ARRIVATI IN ITALIA I SEMI PER COLTIVARE 32.OOO ETTARI




Ieri sono arrivati e sono stati stoccati in diversi magazzini di Lombardia, Veneto, Emilia e Friuli. Sto parlando di 52.000 sacchi di sementi di mais MON 810, quello iscritto al catalogo varietale europeo e seminabile in Europa ed in Italia.

Dal giorno successivo l’uscita della sentenza della Corte di Giustizia Europea, il Movim
ento Libertario ha ricevuto una messe di richieste da parte di molti agricoltori – ma non non solo – che si erano messi in contatto con noi per via dell’azione dimostrativa relativa a quei primi sei semi piantati nell’aprile del 2010 e – soprattutto – per la semina (oggi finalmente riconosciuta palesemente legale dalla massima corte continentale) di Giorgio Fidenato.

Già nel 2011, avevamo replicato l’invio, per la relativa semina – da parte di singoli cittadini – di altri 464 semi di MON 810, semina andata a buon fine ovviamente, con tanto di foto che abbiamo pubblicato sul vecchio sito. Dal canto suo, invece, la magistratura aveva deciso di agire nei confronti di Fidenato, sia rinviandolo a giudizio che mettendogli sotto sequestro la ditta. A Novembre l’udienza definitiva di quella vicenda giudiziaria.

Oggi, invece, abbiamo deciso in proprio, come Movimento, di attivarci come importatori di quelle sementi legalissime (che da anni vengono piantate in diversi paesi d’Europa e il cui commercio è sempre stato possibile) e abbiamo acquistato 52.000 sacchi da 50.000 semi cadauno, per un totale di 2.600.000.000 semi OGM, che consegneremo la primavera prossima a tutti coloro che ci han fatto richiesta, che per ovvii motivi rimarranno anonimi.

Finalmente, a partire dal 2013, anche i liberi imprenditori agricoli di questo paese potranno seminare ciò che ritengono opportuno nei loro campi. La libertà, alla fine, vince sempre.

fonte:http://www.movimentolibertario.com/2012/09/6928/#comment-14682

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